Nuove regole per la Carta blu UE!

Nei prossimi mesi, le procedure e i requisiti per l’ottenimento della Carta blu UE subiranno notevoli variazioni.

Gli Stati Membri dell'Unione Europea sono tenuti a completare l’attuazione della Direttiva (UE) 2021/1883 entro il 18 novembre 2023. Questa è la data entro la quale ogni Stato membro deve emanare le leggi, i regolamenti e le misure amministrative necessarie per conformarsi.

In Italia, il governo ha emesso una bozza di decreto legislativo contenente le modifiche richieste alla legge dalla direttiva.

Di seguito è riportata una sintesi delle principali nuove disposizioni presenti nella bozza proposta:

  • Sull'istruzione/ esperienza professionale richiesta per le professioni non regolamentate

    • 2 anni di laurea o
    • Qualifica professionale post-secondaria di almeno 2 anni o
    • 5 anni di esperienza professionale nel settore pertinente per l’offerta di lavoro o
    • 3 anni di esperienza professionale (acquisita negli ultimi 7 anni) per manager e specialisti che lavorano nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione

Al momento non si è ancora a conoscenza dei requisiti e dei documenti che saranno richiesti per dimostrare la qualifica educativa o l’esperienza professionale.

Altri aggiornamenti

  • Anche i beneficiari di protezione internazionale, unitamente ai lavoratori stagionali, avranno il diritto di richiedere la Carta blu UE
  • Offerta di lavoro:
    • Minimo 6 mesi
    • Retribuzione annua non inferiore a quanto stabilito dai contratti collettivi nazionali
  • Durante i primi 12 mesi di legale impiego, il titolare di Carta blu UE è soggetto a restrizioni sia sulla possibilità di cambiare datore di lavoro sia sull’esecuzione di lavori che non rientrano nei criteri di ammissione
  • Il titolare di Carta blu UE può esercitare un’attività autonoma in parallelo all’attività di lavoratore altamente qualificato
  • Mobilità a breve termine: i cittadini di un paese terzo titolari di Carta blu UE in corso di validità rilasciata da un altro Stato membro possono entrare e soggiornare in Italia per svolgere un’attività professionale per 90 giorni su 180 giorni.
  • Mobilità a lungo termine: dopo 12 mesi di residenza legale in uno Stato membro in qualità di titolare di Carta blu UE, a seguito del rilascio di un nulla osta, i cittadini di un paese terzo possono entrare in Italia senza visto per un periodo superiore a 90 giorni per svolgere un impiego altamente qualificato. Non appena possibile ed entro 1 mese dall’ingresso in Italia del titolare di Carta Blu UE, il datore di lavoro deve fare richiesta di nulla osta per Carta Blu UE.

 

*Importante: si tenga in considerazione che le modifiche di cui sopra sono contenute nella proposta di legge, e dunque, non ancora promulgate.


ICCJ Gala Dinner 2023 - Osaka

From: 14/12/2023 6:30 PM
to: 14/12/2023 10:00 PM
Venue: Osaka Geihinkan

"ICHIGO-ICHIE"

Siamo lieti di annunciare che il ICCJ Gala Dinner & Concert di fine anno si terrà il 14 dicembre presso Osaka Geihinkan.

Il tema di quest’anno è “Ichigo-Ichie”: un incontro irripetibile tra le meravigliose culture dell’Italia e del Giappone.

Il menù della serata sarà preparato da Chef Matteo Poggi, Executive Chef del rinomato ristorante italiano Al Cambio di Bologna. Il menù sarà caratterizzato dalla cucina tradizionale emiliano-romagnola, per un'esperienza culinaria davvero indimenticabile.

DETTAGLI

Data: giovedì 14 dicembre 2023
Orario: 18:30 - 22:00
Luogo: Osaka Geihinkan
Indirizzo: 〒540-0002 2 Osakajo, Chuo Ward, Osaka

 

Ingresso:
Tavoli per Soci ICCJ (10 posti) : 170.000 JPY (+ IVA 10%)
Posto Soci ICCJ (1 posto) : 18.000 JPY (+ IVA 10%)

Tavoli per Non Soci (10 posti) : 210.000 JPY (+ IVA 10%)
Posto per Non Soci (1 posto) : 22.000 JPY (+ IVA 10%)

Termine ultimo per la registrazione/cancellazione: 23 novembre 2023, 12:00

Potete trovare il modulo di iscrizione e tutte le informazioni a questo link


イタリア:就学目的の滞在許可証から就労許可証への切り替え手続き

Come convertire il permesso di soggiorno da studio a lavoro

Ci sono novità sul permesso di soggiorno per studio italiano: la conversione del permesso di soggiorno per studio a permesso di soggiorno per lavoro adesso può essere richiesta in ogni momento dell’anno senza aspettare le quote fissate dal “decreto flussi”.

Il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di studio, di tirocinio o formazione consente un’attività lavorativa limitata (fino a 20 ore settimanali, per un massimo di 52 settimane, con un limite annuale di 1,040 ore) e può essere convertito in permesso di soggiorno per lavoro subordinato o in un permesso di soggiorno per lavoro autonomo, i quali consentono attività lavorative a tempo pieno.

Quando posso fare domanda per la conversione del permesso di soggiorno per studio a permesso di soggiorno per lavoro?

A seguito dell’emanazione del cosiddetto “decreto Cutro” (DL 20/23, convertito nella legge 50/23), non è più necessario dover richiedere una “quota”  dal “decreto flussi” annuale per la conversione. Di conseguenza, i permessi per studio possono essere convertiti in qualsiasi momento durante l’anno senza restrizioni numeriche.

Per richiedere la conversione di un permesso di soggiorno rilasciato per studio, tirocinio o formazione, è necessario che il permesso sia valido e non ancora scaduto (in ogni caso il Consiglio di Stato ha interpretato questo requisito in maniera flessibile, e, in certe condizioni, un ritardo nella presentazione della domanda di conversione non porta al rigetto della domanda stessa – Sentenza dell’11 Novembre 2021)

La conversione può essere richiesta prima del completamento del corso di studi o anche se il richiedente non abbia completato il corso di studi in Italia. In ogni caso, per permessi rilasciati per corsi di formazione o tirocini in Italia, la conversione è possibile soltanto dopo la fine del corso di formazione o del tirocinio.

In caso di conversione da permesso per studio a lavoro subordinato, il richiedente deve essere in possesso di un’offerta di lavoro subordinato. L’orario lavorativo proposto deve superare le 20 ore settimanali.

Inoltre, in caso di conversione da permesso per studio a lavoro autonomo, il richiedente deve presentare la documentazione relativa all’attività pianificata e le capacità finanziarie necessarie per la sua realizzazione (gli introiti devono essere superiori al livello minimo richiesto dalla legge per l’esenzione dalle spese mediche, ovvero € 8,500).

Per fare domanda di conversione, il possessore di permesso per studio:

  • deve accedere (usando lo SPID) e presentare la domanda telematicamente tramite il portale  del Ministero dell’ Interno.
  • Lo Sportello Unico per l’Immigrazione della provincia dove risiede lo studente straniero verificherà e valuterà la domanda e infine fisserà un appuntamento.
  • All’appuntamento, lo studente dovrà presentare i documenti e (in caso di lavoro subordinato) firmerà il contratto con il datore di lavoro.
  • Inoltre, al richiedente verrà fornito l’apposito “kit” necessario per la richiesta di permesso di soggiorno per lavoro.

A seconda del tipo di conversione, i modelli da utilizzare sono:

  • modello VA (per lavoro subordinato)
  • modello Z (per lavoro autonomo)
  • modello V2 (per lavoro subordinato per stranieri che hanno compiuto 18 anni o che si sono laureati in Italia)
  • modello Z2 (per lavoro autonomo per gli stranieri che hanno compiuto 18 anni o che si sono laureati in Italia)

Cosa posso fare se ho bisogno di più tempo per cercare lavoro in Italia?

Se sei in possesso di una laurea triennale/magistrale italiana, di Ph.D., di un master, di un diploma accademico di primo o secondo livello, di un diploma di un Istituto Tecnico Superiore, puoi iscriverti alle liste di disoccupazione e fare domanda per un permesso di soggiorno per ricerca lavoro o imprenditorialita‘ degli studenti. Questo tipo di permesso consente agli studenti di vivere legalmente in Italia dopo la fine del loro ciclo di studi cercando un lavoro o iniziando una propria attività, per un massimo di un anno.


Nuova categoria di Nulla Osta “Fuori Quota” in Italia

Italia: Nuova categoria di Nulla Osta al lavoro

I lavoratori extra-EU che hanno già lavorato per società italiane all’estero o società facenti parte aziende italiane possono ottenere un nulla osta al lavoro non soggetto alle quote annuali.

L’Articolo 27 del Testo Unico sull’Immigrazione, che elenca le casistiche esenti al sistema delle quote, è stato modificato per includere una nuova categoria di lavoratori. Secondo questa modifica, i lavoratori che soddisfano specifici requisiti posso essere assunti in Italia dalle stesse società o entità per le quali hanno lavorato all’estero, senza dover competere all’interno del sistema delle “quote” previsto dal Decreto Flussi, il quale definisce le quote per i lavoratori stranieri che fanno ingresso nel paese. Questa misura è tesa a semplificare l’ingresso e l’assunzione di forza lavoro straniera che ha già stabilito un contatto lavorativo con società italiane.

Un nuovo sottoparagrafo (i-bis) è pronto per essere introdotto all’interno del paragrafo 1 dell’Articolo 27. Secondo quanto previsto, i lavoratori che sono stati assunti, per un minimo di 12 mesi nell’arco di 48 mesi precedenti la richiesta, da società aventi sede centrale in Italia o da società di cui altre aziende italiane detengono delle partecipazioni, possono essere assunti presso le sedi in Italia delle suddette società o entità.


Opportunità lavorativa presso ICCJ

Vuoi lavorare con noi?

ICCJ sta cercando una persona motivata, di mentalità aperta e orientata al marketing da inserire nel proprio team. La conoscenza della lingua giapponese e dell'inglese è un must, mentre la conoscenza dell'italiano è un valore aggiunto. È richiesta un'esperienza lavorativa di almeno 5 anni.

Se interessati, inviare il proprio CV a assistance@iccj.or.jp.


DISCOVERY GALLERY – Alimentari gluten free, bio e vegan

Il quarto appuntamento con “Discovery Gallery” è dedicato a prodotti alimentari gluten free, vegan e bio.

Il progetto “Discovery Gallery“, avviato nel 2021 con una prima edizione sui vitigni autoctoni, è mirato a presentare al mercato giapponese nuovi produttori italiani pronti a mettersi in gioco per farsi conoscere anche su questo mercato.

Il progetto prevede l’allestimento di uno spazio di degustazione temporaneo, all’interno della sede di ICCJ a Tokyo, dove verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuovi prodotti.

“Discovery Gallery” viene ripetuto con cadenza regolare per coprire più settori dell’agro-alimentare, con lo scopo di fornire agli importatori giapponesi una sempre più ampia scelta di prodotti in linea con i trend e le richieste di mercato e ai piccoli produttori italiani una prima vetrina (e prova) sul mercato giapponese a costi ridotti trattandosi di un’azione collettiva.


DETTAGLI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Che cos’è?
Un evento B2B di degustazione, realizzato presso la sede ICCJ (Camera di Commercio Italiana in Giappone) a Tokyo e dalla durata di quattro giorni consecutivi.
Il progetto è finalizzato a presentare agli importatori giapponesi nuovi prodotti gluten free, vegan e bio, esclusivamente italiani.

Chi può partecipare?
Produttori italiani di prodotti gluten free, vegan e bio che attualmente NON sono presenti sul mercato giapponese.
Quanto costa partecipare?
660 euro (tassa locale sui consumi inclusa) + spese di spedizione e spese per eventuali analisi.


Come partecipare?

  1. Candidati tramite QUESTO FORM entro il 23 giugno 2023
  2. Il team di assistenza alle imprese di ICCJ seleziona i prodotti potenzialmente più adatti alle richieste attuali del mercato giapponese
  3. La quota di partecipazione verrà applicata solo dopo l’approvazione da parte di ICCJ e conferma finale di interesse da parte del produttore
  4. I produttori partecipanti inviano i loro campioni a ICCJ (Tokyo). I campioni devo arrivare a Tokyo entro 17 luglio.
  5. Viene organizzata una chiamata di approfondimento e allineamento tra lo staff ICCJ e i singoli produttori
  6. Date di realizzazione degustazione e presentazione agli importatori giapponesi: 25-28 luglio (date soggette a possibili cambiamenti)


Come funziona?

ICCJ, dopo aver raccolto le candidature e aver ricevuto i sample, allestisce uno spazio di degustazione temporaneo al quale verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuovi prodotti.


NOTE:

  • Non verranno organizzate agende di incontri individuali.
  • L’evento è collettivo, per una stima di 15-20 produttori da tutte le Regioni d’Italia.
  • Al produttore non viene richiesto di collegarsi da remoto. Lo staff ICCJ sarà in rappresentanza di tutti i produttori e spiegherà i singoli prodotti.


Cosa bisogna preparare?

  • Breve presentazione aziendale
  • Schede tecniche dei prodotti
  • Campioni da spedire a ICCJ (tramite spedizione aerea) *a seconda del prodotto proposto, si definirà un numero di campioni ideale per coprire i quattro giorni di degustazione. ICCJ vi fornirà suggerimenti in merito ai corrieri aerei da utilizzare.

Se interessato al progetto, QUI il form di candidatura.
*Nessun impegno alla compilazione del form, lo staff di ICCJ vi contatterà per approfondire la vostra conoscenza e per una prima valutazione dei prodotti proposti.

Sei interessato a saperne di più su altri servizi di ICCJ? Hai prodotti unici da proporci?
Non esitare a contattarci a questo indirizzo: e.flisi@iccj.or.jp (Eleonora Flisi)

 

Perché gluten free, bio e vegan?

Le vendite di prodotti biologici in Giappone valgono complessivamente 2 miliardi di euro, con una quota di acquirenti regolari pari al 18% del totale.

Ancora una nicchia di mercato (il target è molto specifico, per lo più ristretto ad oggi a famiglie “upper-class” e della regione di Tokyo), ma nella quale crediamo sia il momento giusto per provare ad inserirsi anche per il Made in Italy, dato il trend di crescita positivo.

Nuove esigenze dietetiche e nuovi stili di vita che stanno raggiungendo il Giappone (anche se con ritardo rispetto ad altri Paesi), stanno portando ad una forte evoluzione del settore, non solo per il bio ma anche per prodotti quali la pasta senza glutine.
Significative potenzialità di crescita quindi, da ricondurre soprattutto ad un graduale passaggio delle famiglie giapponesi ad uno stile di vita più sano, con attenzione per gli alimenti «naturali» (healthy, naturali, sostenibili e vegetariani/vegani), ma sempre con un occhio di riguardo per il packaging dei prodotti che deve essere di alta qualità sia nella grafica che nella precisione del confezionamento.

Prodotti più cercati del Made in Italy? Pasta, Evoo, formaggi ma anche snack e dolci… e tutto ciò che è nuovo e possa soddisfare un consumatore esigente quale quello giapponese.

*nota: per questa edizione verranno accettati solo prodotti alimentari. L’edizione per vini BIO è già stata realizzata nel 2022 ma verrà ripetuta il prima possibile dato il grande interesse.


Study Tour in Giappone: molto più di un viaggio!

25 marzo – 1 aprile Study Tour in Giappone: molto più di un viaggio!

Incontri, meeting, visite a stabilimenti produttivi di importanti realtà produttive e di ricerca nipponiche e su tutto un bellissimo spirito di gruppo: 21 realtà che hanno partecipato al tour, rappresentate da 35 viaggiatori, tra imprenditori e collaboratori di Ancona, Pesaro e Brescia hanno creato una bellissima atmosfera, rendendo l’esperienza giapponese un arricchimento professionale e personale.

Leggi QUI l’articolo completo e scopri le varie tappe del viaggio!


Reply Totem cerca sponsor per la spedizione a Tokyo del proprio team di Brawl Stars

Reply Totem, Team Esports italiano del network Reply incentrato sulla selezione e crescita di videogiocatori, influencers e creatori di contenuti del mondo Gaming, è alla ricerca di uno o più sponsor per strutturare un’attivazione commerciale sulla spedizione a Tokyo del proprio Team di Brawl Stars, gioco mobile di fama internazionale.
Il team, conquistando il titolo di Campione d'Europa, ha ottenuto la qualificazione ai mondiali Snapdragon Mobile Masters, che si terrà a Chiba fra il 13 e 14 maggio.
Per maggiori informazioni, si prega di scrivere a iccj@iccj.or.jp


La gastronomia abruzzese a Foodex Japan – collaborazione speciale tra Regione Abruzzo e la rete CCIE in Asia

Una collaborazione in grande stile tra il Dipartimento Sviluppo Economico della Regione Abruzzo,  l’Agenzia di Sviluppo - Azienda Speciale CCIAA di Chieti Pescara, il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e la rete delle Camera di Commercio Italiane all’Estero di sette Paesi target asiatici per ottimizzare la partecipazione delle imprese abruzzesi alla Foodex Japan, la più grande fiera dell’agro alimentare in Asia.

La collettiva di aziende abruzzesi presenteranno il paniere di eccellenze regionali presso il padiglione italiano della Foodex Japan, gestito dall’Agenzia ICE (ITA – Italian Trade Agency) e dal Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, con il supporto organizzativo e promozionale delle Camere di Commercio di Corea del Sud, Hong Kong and Macao, India, Singapore, Vietnam e Thailandia ed il coordinamento in loco della Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ).

Saranno 38 le aziende abruzzesi che parteciperanno alla Foodex Japan di Tokyo (dal 7 al 10 marzo).

La delegazione istituzionale, in accompagnamento agli espositori, vedrà la partecipazione dei rappresentanti della Regione Abruzzo, dell’Agenzia di Sviluppo e del Consorzio Tutela Vini D’Abruzzo.

Oltre alla partecipazione fieristica, si terranno eventi BtoB in seconda serata presso la sede della Camera di Commercio Italiana in Giappone che sta anche redigendo un calendario di appuntamenti per la delegazione istituzionale con i vertici del Comitato Organizzativo di Expo Osaka 2025.

Le 38 aziende abruzzesi espositrici, che occuperanno un’area di complessivi 300 metri quadri all’interno del Padiglione Italia (HALL 2 / stand n.124-167) e del Padiglione 3 (stand C 900 - Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo) sono:

1. Verde Abruzzo (verdure sott'olio, salse di pomodoro, olio extravergine d'oliva)
Sede: Str. Gaglierano, 38 - 65013 - Città Sant'Angelo (PE)
Sito: www.verdeabruzzo.it

2. Az. Agr. Pierina De Ferri (Olio EVO)
C.da Santa Calcagna, 1 | 66020 Rocca San Giovanni (CH)
Sito: www.ledonnedelnotaio.it

3. IVAL Sas (Liquori tradizionali ed alcool free)
Via Sant'Eufemia, 282, 66010 Fara Filiorum Petri CH
Sito: www.jannamaro.com

4. Tenuta Sant'Ilario (Olio extravergine d'oliva)
Sede: Contrada Coste del Mulino - 64025 - Pineto (TE)
Sito: www.tenutasantilario.com

5. Rustichella D’Abruzzo (pasta di semola, olio EVO, salsa di pomodoro)
Piazza dei Vestini, 65019 Pianella PE
Sito: www.rustichella.it

6. S.Z. Tartufi (tartufo fresco e lavorato)
Via Montemarcone, 133 - 66041 Atessa (CH)
Sito: www.sztartufi.it

7. Pescaradolc Srl (prodotti da forno dolci e salati)
Via Sardegna 1/A, Moscufo (PE)
Sito: www.dolciariafalcone.com

8. Pastificio Artigiano Cavalier Giuseppe Cocco (Pasta di semola)
Zona Artigianale, 15 – 66015 Fara San Martino (CH)
Sito: www.pastacocco.com

9. Az. Agr. Genuina (basi pizza)
VIA CARLO PISACANE 5 - 64020 CASTELNUOVO VOMANO (TE)
Sito: www.pizzagenuina.com

10. Frantoio Montecchia (Olio EVO)
Contrada Case di Pasquale, 29, 64020 Morro D'oro TE
Sito: www.frantoiomontecchia.it

11. Bio Core (patè di ortaggi, verdure sott’olio, salse di pomodoro)
Sede: Via Colle Pizzuto 1 - 64023 -  Mosciano Sant'Angelo (TE)
Sito: www.biocoreworld.com

12. Di Vito Food – (conserve sott’olio, olio EVO, vino)
S.S. 16 NORD KM 509, 66054 Zona Industriale Porto di Vasto CH
Sito: www.divitofood.com

13. Hidfood (conserve, pasta, vino alcool 0,0%, polpette di formaggio e uova)
Sede: Via Nazionale Frentana, 93 - 66010 -  Lama dei Peligni CH
Sito: www.hidfood.com

14. Oleificio Timando De Juliis (olio)
Contrada Nardangelo 3, 65019, Contrada Nora, Pianella (PE)
Sito: www.oleificiotimandodejuliis.it

15. Fior di Majella (spezie)
Via Selva Piana, 128 - 66043 - Selva Piana (CH)
Sito: www.fiordimajella.it

16. Cantina Orsogna (vino)
Via Ortonese, 29, 66036 Orsogna CH
Sito: www.orsognacantina.it

17. Az. Agr. La Spora (tartufo)
Viale Roma 24 – 67037 Roccaraso (AQ)
Sito: www.tartufilaspora.it

18. Italy Be (vino) NOTA: rappresenta la Cantina Frentana
Piazza Duca Degli Abruzzi, 10 - 64016 - Sant'Egidio Alla Vibrata (TE)
Sito: www.italybe.com – www.cantinafrentana.it

19. Pasta De Luca (pasta di semola)
Via Corradino D'Ascanio, 6, 66100 Chieti (CH)
Sito: www.pastadeluca.it

20. Saquella (caffè)
Str. Vicinale Torretta, 24, 65128 Pescara (PE)
Sito: www.saquella.it

21. Apicoltura ADI: (miele)
Sede: Via Alcide De Gasperi, 72 - 66046 - Tornareccio (CH)
Sito: www.adiapicultura.it

22. Colle Moro (vino)
Sede: Via del Mare, 35, 66030 Frisa (CH)
Sito: www.collemoro.it

23. Pan Ducale (snacks dolci e salati)
Via Risorgimento, 1 bis, 64032 Atri (TE)
Sito: www.panducale.it

24. Az. Agr. Valle Martello (vino)
C.da Valle Martello, 10 – 66100 – Villamagna (CH)
Sito: www.vallemartello.it

25. Az. Agr. Paride D’Angelo (vino)
Contrada Garofalo -  65019 -  Pianella PE
Sito: www.paridedangelo.it

26. Talamonti (vino)
C. da Palazzo 65014 - Loreto Aprutino (PE)
Sito: www.tenutatalamonti.it

27. Marchesi de Cordano (vino)
Contrada Cordano, 43, 65014 Loreto Aprutino (PE)
Sito: www.cordano.it

28. Cantina Colonnella (vino)
Contrada Vibrata, 72, 64010 Colonnella (TE)
Sito: www.cantinacolonnella.it

29. Di Sipio Wine (vino)
Via S. Stefano, 88, 66010 Ripa Teatina (CH)
Sito: www.disipiowine.com

30. Cantine Mucci (vino)
Contrada Vallone di Nanni, 65, 66020 Torino di Sangro (CH)
Sito: www.cantinemucci.com

31. Famiglia De Cerchio (vino)
Viale Regina Margherita 24 - 66010 – Villamagna (CH)
Sito: www.famigliadecerchio.it

32. Velenosi (vino)
Via dei Biancospini, 11 – 63100 Ascoli Piceno (AP)
Sito: https://www.velenosivini.com/abruzzo/

33. Vigna Madre (vino)
Via Stortini, 32, 66026 Villa Caldari (CH)
Sito: www.vignamadre.it

34. Citra Vini (vino)
Contrada Cucullo, 66026 Ortona (CH)
Sito: www.citra.it

35. Agriverde (vino)
Via Stortini, 32A - 66026 - Villa Caldari (CH)
Sito: www.cantineagriverde.com

36. Ettore Galasso (vino)
Contrada Poggioragone, 8 - 65014 - Loreto Aprutino (PE)
Sito: www.ettoregalasso.it

37. Cerulli Spinozzi (vino)
S.s.150 km 17.600 - 64020 – Canzano (TE)
Sito: www.cerullispinozzi.it

38. Stefania Pepe (vino)
Contrada Colle Forca, 64010 Torano Nuovo (TE)
Sito: www.montepulcianodabruzzo.it


Questo autunno scopri il Pinot Grigio DOC Delle Venezie - Sigillo di Meraviglia -

Da questo ottobre ICCJ collaborerà con il CONSORZIO DOC DELLE VENEZIE per diverse attività ed eventi di promozione del Pinot Grigio delle Venezie DOC indirizzati agli operatori giapponesi del settore F&B e ai media.

Consorzio DOC Delle Venezie X A.Q.I. (Adesivo Qualità Italiana)

DOC Delle Venezie diventa partner ufficiale del circuito A.Q.I. !!

Ulteriori dettagli saranno annunciati sul sito web e sulla pagina FB di A.Q.I nelle prossime settimane.

Anticipazione prossimi eventi:

  • 2 novembre: Aperitivo veneziano “cicchetti” presso un ristorante A.Q.I selezionato (evento riservato a media e importatori giapponesi)
  • Novembre: Collezione di ricette in abbinamento al Pinot Grigio delle Venezie DOC. Le ricette, preparate dagli chef dei ristoranti certificati A.Q.I, saranno pubblicate sui social network cosicché tutti gli amanti della cucina italiana possano provare a cucinarle anche a casa propria abbinandole al Pinot Grigio delle Venezie DOC
  • Novembre-dicembre: scopri (e impara) sempre di più sul Pinot Grigio delle Venezie DOC con i video educativi a cura di una nota sommelier-Youtuber

Seguiteci sui social e restate aggiornati su tutti gli affascinanti eventi del DOC delle Venezie!

IG @dellevenezie FB @pinotgrigio.wine
#PinotGrigioDelleVenezieDOC #SealOfWonderfulExperiences

LA DOC DELLE VENEZIE
Rappresenta la volontà delle filiere del nord-est (provincia autonoma di Trento, regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto), di assicurare la tutela della denominazione di origine del Pinot grigio, valorizzando anche l’intera produzione precedentemente commercializzata con la IGT.

In termini di numeri, l’85% della produzione italiana, prima al mondo per volume, viene prodotta nel Triveneto. Solo qui nel 2016 sono stati raggiunti 23.374 ettari vitati, con valori di incremento importanti rispetto al 2014 (+30,3% in Veneto, +23,2% in Friuli Venezia Giulia e +4,5% nella Provincia di Trento).