Questo autunno scopri il Pinot Grigio DOC Delle Venezie - Sigillo di Meraviglia -

Da questo ottobre ICCJ collaborerà con il CONSORZIO DOC DELLE VENEZIE per diverse attività ed eventi di promozione del Pinot Grigio delle Venezie DOC indirizzati agli operatori giapponesi del settore F&B e ai media.

Consorzio DOC Delle Venezie X A.Q.I. (Adesivo Qualità Italiana)

DOC Delle Venezie diventa partner ufficiale del circuito A.Q.I. !!

Ulteriori dettagli saranno annunciati sul sito web e sulla pagina FB di A.Q.I nelle prossime settimane.

Anticipazione prossimi eventi:

  • 2 novembre: Aperitivo veneziano “cicchetti” presso un ristorante A.Q.I selezionato (evento riservato a media e importatori giapponesi)
  • Novembre: Collezione di ricette in abbinamento al Pinot Grigio delle Venezie DOC. Le ricette, preparate dagli chef dei ristoranti certificati A.Q.I, saranno pubblicate sui social network cosicché tutti gli amanti della cucina italiana possano provare a cucinarle anche a casa propria abbinandole al Pinot Grigio delle Venezie DOC
  • Novembre-dicembre: scopri (e impara) sempre di più sul Pinot Grigio delle Venezie DOC con i video educativi a cura di una nota sommelier-Youtuber

Seguiteci sui social e restate aggiornati su tutti gli affascinanti eventi del DOC delle Venezie!

IG @dellevenezie FB @pinotgrigio.wine
#PinotGrigioDelleVenezieDOC #SealOfWonderfulExperiences

LA DOC DELLE VENEZIE
Rappresenta la volontà delle filiere del nord-est (provincia autonoma di Trento, regione autonoma Friuli Venezia Giulia e Regione Veneto), di assicurare la tutela della denominazione di origine del Pinot grigio, valorizzando anche l’intera produzione precedentemente commercializzata con la IGT.

In termini di numeri, l’85% della produzione italiana, prima al mondo per volume, viene prodotta nel Triveneto. Solo qui nel 2016 sono stati raggiunti 23.374 ettari vitati, con valori di incremento importanti rispetto al 2014 (+30,3% in Veneto, +23,2% in Friuli Venezia Giulia e +4,5% nella Provincia di Trento).


Prosecco DOC omaggia l’arte italiana di Antonio Canova

Eleganza, bellezza e semplicità si ritrovano all’unisono nell’arte del Canova e nell’essenza del Prosecco DOC nel nuovo corto cinematografico Genius Moves The World.

Un'unione perfetta tra forme naturali e bellezza ideale, scolpite nell’immaginario collettivo contemporaneo, pur appartenendo ad un tempo antico.

Prosecco DOC sceglie di celebrare il bicentenario della morte di Antonio Canova con un omaggio alla sua arte e al suo amore per la danza, attraverso il cortometraggio Genius Moves The World presentato il 6 settembre in occasione della 79° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia con un evento speciale a bordo di un tipico bragozzo della Serenissima, veleggiando nelle acque della laguna veneziana.

Un viaggio emozionante che trasporta lo spettatore nel cuore del ‘700 veneto per rivivere le atmosfere e gli ambienti nei quali Canova si muoveva, immaginava, contemplava e dava forma alla materia, rivelando in questa la grazia e la bellezza, sentimenti che si ritrovano nella degustazione di un calice di bollicine di Prosecco DOC. Un sodalizio che esalta l’idea più alta di bellezza, un viaggio tra illusione e creazione, dove la mano che scolpisce il marmo è la stessa che lavora la vigna.

Il racconto prende vita attraverso i tre protagonisti: il giovane Antonio Canova interpretato da Michele Piccolo, la statua di Ebe impersonificata da Virna Toppi, prima ballerina del Teatro alla Scala di Milano e il cantiniere di Prosecco DOC rappresentato da Andrea Offredi.

Il film è co-prodotto con Anam Cara Filosofia dell’immagine® e firmato dal regista Carlo Guttadauro, che commenta: “non si tratta di un documentario, ma di un viaggio immaginifico senza i vincoli di una sceneggiatura stringente, girato con la libertà che il Canova ha inseguito tutta la vita, capace di mettere d’accordo scultura, musica e danza”.

È l’arte a muovere il mondo, l’arte di una ballerina che danzando racconta la storia di Ebe e la passione di un vignaiolo che raccoglie i suoi frutti e li ritrova in una bottiglia. Dai loro sguardi si coglie la semplicità della bellezza, che eleva la quotidianità in opera d’arte, la necessità di raccontare un mondo splendido dove armonia e amore trovano le loro forme grazie alle mani dell’uomo e al suo ingegno.

Oltre alle comuni origini, Prosecco e Canova condividono l’immediatezza dell’espressione e la vocazione all’internazionalità che entrambi si sono visti riconoscere senza forzature in forza del proprio talento e della perseveranza nel cercare la perfezione. Del resto, gustare un buon vino, come ammirare un’opera d’arte, stimola immaginari che trascendono spazio e tempo proiettandoci in altri mondi.

Siamo onorati e orgogliosi di condividere con il sommo Maestro Canova le stesse origini trevigiane, umili ma dalle immense potenzialità. Qualità che Antonio Canova è riuscito a valorizzare esaltando la bellezza della semplicità tanto da farla apprezzare in tutto il mondo. Ancora oggi, come allora, le sue opere di rara eleganza costituiscono l’emblema di un’espressione artistico-culturale di grande ispirazione, riconducibile a un territorio straordinario ed unico al mondocommenta il presidente del di tutela della DOC Prosecco Consorzio Stefano Zanette.

A completare la rappresentazione della quintessenza del bello assoluto, troviamo l’edizione speciale della bottiglia limited edition “Canova Gloria Trevigiana” destinata alla omonima Mostra ospitata dal Museo Bailo di Treviso, curata da Fabrizio Malachin, Giuseppe Pavanello e Nico Stringa. Un'etichetta omaggio alla storia e alla poesia dell’arte classica di Antonio Canova, che raffigura una delle emblematiche opere del gruppo Amore e Psiche Stanti, le cui linee sinuose si fondono con le forme morbide della bottiglia di Prosecco DOC.

Genius Moves The World - A Tribute to Antonio Canova

Un film di Anam Cara Filosofia dell’immagine® per il Consorzio di Tutela del Prosecco DOC

Regia: Carlo Guttadauro

Cast: Michele Piccolo, Andrea Offredi e Virna Toppi

Voce narrante: Dario Penne


Premi e Riconoscimenti

● New York Movie Awards - Winner
● NYFA New York International Film Awards - Winner
● Top Shorts Film Festival 2022 - Winner
● Cine Paris Film Festival - Winner
● Oniros Film Awards New York - Winner
● Florence Film Award - Best Commercial
● Best Global Shorts IMdb - Best Advertising Short
● London Movie Awards - Honorable Mention
● Wine, Women & Film Festival - Honorable Mention
● Art Film Awards - Honorable Mention
● AIMAFF - Special Mention
● CFIFF Changing Face International Film Festival - Film of the Month

Cortometraggio Genius Moves The World Ita - LINK
Cortometraggio Genius Moves The World Eng - LINK

Facebook @proseccodoc

Instagram @proseccodoc

Twitter @proseccoDOC

#ProseccoDOC #ProseccoDOCRosé #ItalianGenio


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Formazione in Camera

A fronte delle esigenze formative rilevate durante gli incontri B2B con le aziende italiane, ICCJ ha ideato per tutte le imprese interessate un progetto formativo sulle strategie di ingresso nel mercato giapponese a costo zero,  in collaborazione con www.lestgroup.com

A chi è rivolto?
A tutte le imprese con almeno un dipendente che vogliano formarsi sulle strategie di entrata nel mercato giapponese, per affrontare un mercato complesso ma stabile come quello del Sol Levante.
Il progetto Formazione in Camera include anche le microimprese che, per
questioni di dimensione e opportunità, hanno più difficoltà ad accedere a finanziamenti agevolati e bandi a costo zero.

Come funziona?
La Camera e Lest Group coordinano le aziende che aderiscono al progetto Formazione in Camera, organizzando e comunicando il percorso formativo che verrà erogato grazie all’adesione ad un Fondo interprofessionale con conto aggregato (adesione che non comporta costi). Il progetto si appoggia in pratica al 3 per mille che va versato per legge su ogni busta paga di ogni dipendente. Tale 3 per mille se non usato viene azzerato (e quindi perso) ogni due anni.

Step 1
Sottoscrizione da parte del Legale Rappresentante dell'impresa interessata, del documento di partecipazione, corredato di carta di identità ed inviato alla mail di coordinamento.

Step 2
Il soggetto accreditato per fare le attività finanziate (ente gestore) invia al fondo tutta la documentazione per gestire il progetto

Step 3
In contemporanea, è necessario effettuare l'adesione al fondo FPRO dando indicazioni al consulente paghe.
Questo è il link da inoltrare al consulente paghe con tutte le indicazioni: https://www.fondoprofessioni.it/come-aderire/
NB:  L'adesione delle imprese è possibile bimestralmente con un semplice click.

Come partecipare?
Candidati tramite QUESTO FORM.
Il team di assistenza alle imprese di ICCJ, con la collaborazione dello staff di Lest, invierà ulteriori dettagli.
Non è prevista alcuna quota di partecipazione: solo la dichiarazione di adesione delle imprese al Fondo


Il mondo dell'automotive si ritrova per un "Caffè in Camera"

Il terzo appuntamento di Un Caffè in Camera, tenutosi nella mattinata di giovedì 30 giugno, ha riunito i rappresentanti delle principali aziende dell'automotive in Giappone. Fra queste, aziende che si rivolgono ai consumatori finali, quali Lamborghini e Pirelli, ma anche Dana Japan e Marposs KK, che riforniscono invece i costruttori di auto. Un pannello eterogeneo per uno scambio di opinioni sulla situazione del mercato e sulle difficoltà da affrontare.

Il mercato dell’automotive in Giappone sta vivendo un buon momento: nonostante il drastico  aumento dei prezzi, dovuto anche all’impatto del tasso di cambio euro-yen, la domanda è alta grazie anche all'aumento del disposable income del consumatore giapponese generato soprattutto dal non aver potuto viaggiare durante gli anni di pandemia.

Tra i principali problemi che il settore si trova ora ad affrontare, la mancanza di materiali e le limitazioni dell’assembly line rendono difficile soddisfare una domanda così alta e causano lunghi tempi di attesa per le consegne.

Di certo, viene da chiedersi se e come cambierà questa domanda per le auto (anche di lusso) ora che il consumatore ricomincerà a spendere in viaggi o fine dining.
Si arriverà ad un "new normal" e ad un nuovo equilibrio anche in questo settore, ma è difficile prevedere quando. Motivo per cui, è necessario valutare più opzioni per poter affrontare al meglio il futuro.

A proposito di futuro, si è parlato ovviamente anche dell'elettrico. Investire nell’elettrico è sicuramente la direzione giusta ma, al tempo stesso, il Giappone presenta ancora una grande barriera: la mancanza di infrastrutture. Mentre il consumatore giapponese sembra essere pronto per questo cambiamento, mancano ancora infrastrutture capaci di fornire quantità sufficienti di energia, oltre che incentivi da parte del Governo perché questo cambiamento avvenga.


L'upcycling che ora piace ai marchi giapponesi

Il mercato della moda è sempre alla ricerca di novità e innovazioni, anche nell’uso dei materiali.
Il Giappone ci offre ora un esempio di upcyling molto originale: i jeans sostenibili della Sapporo Breweries, nati dagli scarti della birra (gambi e foglie di luppolo). Un'alternativa green quindi per un capo d’abbigliamento noto per il suo impatto ambientale, soprattutto per le grandi quantità di acqua necessarie per la sua produzione.

Per creare questi nuovi pantaloni, Sapporo ha avviato una collaborazione con l’azienda Shima Denim Works (Okinawa), un'azienda già nota per la sua produzione di denim creati riciclando scarti della canna da zucchero.

Solo 30 paia prodotte, prezzo di vendita 41.800 yen (circa 290 euro) e 1.600 domande di acquisto. Perché questa forte richiesta per un paio di jeans fatto con materiali che spesso vengono invece usati negli allevamenti come mangime? La risposta è l'upcycling, il modo per trasformare i rifiuti in prodotti di valore aggiunto.

Sapporo non è di certo un caso isolato: anche altri birrifici, agricoltori e produttori di alimentari giapponesi, dopo essere stati colpiti dalla pandemia, hanno iniziato a spostare la loro attenzione verso l'upcycling. Stiamo imparando che l'efficienza e la produttività non sono gli unici vantaggi, ma che l'upcycling può diventare un importante strumento per entusiasmare i propri clienti e rafforzare l’immagine dei marchi.

Le richieste e proposte di collaborazione per nuovi progetti di upcycling stanno aumentando, anche tra le aziende alimentari giapponesi, e i consumatori vogliono prodotti (sia alimentari che moda) che abbiano una storia sempre più originale.

L'upcycling diventa inoltre un modo per ridurre lo spreco di cibo, da sempre molto alto in Giappone, e per lo più legato alle attività business (dalle industrie alla ristorazione).

Sta a noi ora capire come inserire il Made in Italy in questo nuovo “mondo” e utilizzare in modo giusto il concetto di upcycling per ottenere l’interesse del grande pubblico giapponese.


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Moda italiana in Giappone: alla ricerca di soluzioni per un futuro da protagonisti

Si dice spesso che una tazza di caffè al mattino aiuti la memoria e aumenti la concentrazione. Niente di più vero: al secondo appuntamento di Un Caffè in Camera, tenutosi nella mattinata di venerdì 22 aprile nella sede di ICCJ, i nostri ospiti erano pronti e concentratissimi per affrontare insieme le difficoltà del settore moda in Giappone e proporre le migliori soluzioni. Una grossa tavolata a cui hanno partecipato l'Ambasciata d’Italia a Tokyo, alcuni fra i maggiori distributori giapponesi e importanti profili del mondo della moda quali Max Mara, Diesel e Loro Piana.

Fra i problemi emersi, i due anni di pandemia hanno senza dubbio giocato un ruolo chiave. La chiusura delle frontiere, con una conseguente mancanza di turisti, l’aumento dei costi di trasporto e l’aumento dei costi di affitto (senza beneficiare di agevolazioni) hanno reso obbligatorio un incremento dei costi retail che ha causato insoddisfazione fra i consumatori. In più, una sempre maggiore digitalizzazione dello shopping sta monopolizzando il mercato verso i grossi e-commerce, lasciando i buyer con sempre meno potere d’acquisto e rendendo sempre più complicata l’entrata di nuovi brand nel mercato giapponese.

Il mercato sta cambiando e, assieme ad esso, stanno cambiando gusti e abitudini del consumatore. Come anticipato nella newsletter della scorsa settimana, l’immagine attuale di Made in Italy rimane accattivante per la fascia senior di consumatori, ma lo stesso non si può dire della generazione più giovane. Gli ospiti dell’incontro hanno dimostrato una forte volontà di attirare proprio questa fascia di consumatori. Fra le strategie adottate, c’è la tendenza a concentrare la promozione del prodotto sempre più verso azioni di storytelling. Valori come sostenibilità e gender equality sono elementi chiave da includere nel brand per entrare in sintonia con la nuova generazione di acquirenti. Necessario è anche un maggiore sforzo di adattamento dei prodotti ai gusti del consumatore giapponese. Questo può avvenire sia adattando i prodotti in base alle richieste locali, sia utilizzando testimonial del posto, che comunichino più direttamente ai giovani giapponesi e che contribuiscano a dare nuova linfa all’immagine della moda italiana.

L’incontro si è chiuso rimarcando il fatto che il potenziale per la moda italiana in Giappone è enorme. Incontri come questo sono fondamentali per favorire lo scambio di conoscenze e punti di vista fra i maggiori esponenti del settore presenti nel Paese. ICCJ, ancora una volta, si mette a disposizione come punto di ritrovo fondamentale per favorire la discussione e per il raggiungimento di un obiettivo comune: promuovere il proprio brand e far crescere insieme il made in Italy in Giappone.


DISCOVERY GALLERY - Birra artigianale & Spirits

Il terzo appuntamento con “Discovery Gallery” è dedicato a birra artigianale e distillati italiani.
Il progetto “Discovery Gallery“, avviato nel 2021 con una prima edizione sui vitigni autoctoni, è mirato a presentare al mercato giapponese nuovi produttori italiani pronti a mettersi in gioco per farsi conoscere anche su questo mercato.
Il progetto prevede l’allestimento di uno spazio di degustazione temporaneo, all’interno della sede di ICCJ a Tokyo, dove verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuovi prodotti.
“Discovery Gallery” è stato creato con l’intento di essere ripetuto con cadenza regolare per altri settori dell’agro-alimentare, e non solo.

DETTAGLI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Che cos’è?
Uno evento B2B di degustazione, realizzato presso la sede ICCJ (Camera di Commercio Italiana in Giappone) a Tokyo e dalla durata di quattro giorni consecutivi.
Il progetto è finalizzato a presentare agli importatori giapponesi nuove cantine italiane.

Chi può partecipare?
Produttori italiani di birra e distillati e che attualmente NON sono presenti sul mercato giapponese.

Quanto costa partecipare?
660 euro (tassa locale sui consumi inclusa) + spese di spedizione e spese per eventuali analisi.

Come partecipare?

  1. Candidati tramite QUESTO FORM entro il 29 luglio 2022
  2. Il team di assistenza alle imprese di ICCJ seleziona i prodotti potenzialmente più adatti alle richieste attuali del mercato giapponese
  3. La quota di partecipazione verrà applicata solo dopo l’approvazione da parte di ICCJ e conferma finale di interesse da parte del produttore
  4. I produttori partecipanti inviano i loro campioni a ICCJ (Tokyo)
  5. Viene organizzata una chiamata di approfondimento e allineamento tra lo staff ICCJ e i singoli produttori

Come funziona?
ICCJ, dopo aver raccolto le candidature e aver ricevuto i sample, allestisce uno spazio di degustazione temporaneo al quale verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuovi prodotti.
NOTA: non verranno organizzate agende di incontri individuali. L’evento è collettivo, per una stima di 15-20 produttori da tutte le Regioni d’Italia.

Cosa bisogna preparare?

  • Breve presentazione aziendale
  • Schede tecniche dei prodotti
  • Campioni da spedire a ICCJ (tramite spedizione aerea) *a seconda del prodotto proposto, si definirà un numero di bottiglie ideale per coprire i quattro giorni di degustazione.

Se interessato al progetto, QUI il form di candidatura.

*Nessun impegno alla compilazione del form, lo staff di ICCJ vi contatterà per approfondire la vostra conoscenza e per una prima valutazione dei prodotti proposti.

Sei interessato a saperne di più su altri servizi di ICCJ?
Non esitare a contattarci a questo indirizzo: e.flisi@iccj.or.jp (Eleonora Flisi)


Intesa Sanpaolo Tokyo – Position available as Anti Financial Crime Officer

Intesa Sanpaolo is the banking group leader in Italy. Assisting more than 14,6 milion of retail customers through a network of 5360 branches, it significantly supports the development of Companies and gives an important sustain to the country's growth. The Group has a selected retail banking presence in Central and Eastern Europe, the Middle East and North Africa, with approximately 1,000 branches and 7.2 million customers in 12 countries. Intesa Sanpaolo is also present in 25 countries in support of its corporate customers’ cross-border business. It is looking for new qualify profiles who want to face demanding and challenging career path with the following requirements:

Scope and Purpose

- Supporting the Local Compliance Officer in managing the relation with the Supervisory Authorities, as well as with internal and external auditors;
- Supporting the Local Compliance Officer in managing Supervisory Authorities' inspections and visits;
- Supporting the Local Compliance Officer in managing non-compliance events, in providing assistance and cooperation to the concerned structures, in ensuring the identification and implementation of interventions to be taken to bridge any organizational and/or procedural gaps;
- Supporting the Local Compliance Officer in drafting the reporting information flows, concerning compliance, required by Local Authorities;
- Supporting the Local Compliance Officer in managing reporting information and risk assessment flows towards Head Office Compliance;
- Perform the daily AFC activities assigned;
- Assist on the analysis of local and applicable international rules, as well the Bank internal guidelines applicable to the branch;
- Assist in assessing the impact of internal and external rules and regulations on branch's processes and procedures;
- Support in the prior compliance assessment of all innovative projects/products;
- Support the Branch Compliance and AFC Department in keeping the General Manager and Head Office Compliance and AFC abreast on the evolution of local laws and regulations;
- Support the Local Compliance Officer in the periodic review of existing policies and procedures of the Branch to ensure they are effective and up to date and compliant with current FSA and other Supervisory Regulations and guidelines;
- Support the Local Compliance Officer in managing roll-out of Branch policies and procedures to Branch staff and provide training as necessary in support of awareness;
- Supporting the Local Compliance Officer in the preparation and completion of any local Regulatory and Exchange reporting;

Required Experience

- Minimum five years of Anti-Financial Crime (AFC) experience either in banks/financial institutions/local regulators;
- Strong knowledge and experience in managing local regulatory requirements;
- Extensive experience in conducting AFC risk assessments.
- Experience with or knowledge of businesses operated by a Global commercial and investment bank.

Competencies Required

- University degree in law, finance and/or economics;
- English fluent (both written and spoken), Italian is an advantage;
- Deep understanding of the Financial Service Agency (FSA) and Ministry of Finance (MOF)regulatory environment and expectations;
- Knowledge of Anti Financial Crime regulations and international practices (including Anti-Money Laundering, Anti-Terrorism Financing, International Sanctions & Embargoes, Anti-Bribery&Corruption);
- Ability to research laws and regulations and provide advice on the applicability within a given environment;
- Deep understanding of the corporate and investment banking business;
- Excellent detailed-oriented skill set;
- Knowledge of financial institutions, correspondent banking and trade finance products and services;
- Positive attitude towards colleagues and the organisation to ensure seamless communication;
- Familiarity with various corporate structures e.g. Funds, Trusts, SPVs, etc is an advantage;
- Good knowledge of local and international Economic Sanctions laws and regulations;
- Strong analytical and problem-solving capabilities;
- Ability to synthetize large volume of information and identify key issues;
- Ability to produce high quality work to meet challenging deadlines;
- Excellent organisational skills;
- Ability to work under pressure;
- Good command of Microsoft Office.
Everyone is an asset for our Group and that person could be you! Check out our job opportunities, apply and join our team!


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DISCOVERY GALLERY - Vini biologici e biodinamici

ICCJ rilancia il progetto "Discovery Gallery", dedicando questa prima edizione del 2022 ai vini biologici e biodinamici.
L'iniziativa, già avviata nel 2021 con focus sui vitigni autoctoni, è mirata a presentare al mercato giapponese nuove cantine italiane pronte a mettersi in gioco per farsi conoscere anche su questo mercato.
Il progetto prevede l'allestimento di uno spazio di degustazione temporaneo, all'interno della sede di ICCJ a Tokyo, dove verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuove etichette.
"Discovery Gallery" è stato creato con l'intento di essere ripetuto con cadenza regolare per altri settori dell'agro-alimentare, e non solo.

DETTAGLI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Che cos’è?
Uno evento B2B di degustazione, realizzato presso la sede ICCJ (Camera di Commercio Italiana in Giappone) a Tokyo e dalla durata di quattro giorni consecutivi.
Il progetto è finalizzato a presentare agli importatori giapponesi nuove cantine italiane.

Chi può partecipare?
Cantine italiane che producono vini con certificazione biologica o biodinamici e che attualmente NON sono presenti sul mercato giapponese.

Quanto costa partecipare?
660 euro (tassa locale sui consumi inclusa) + spese di spedizione e spese per analisi vini.

Come partecipare?

  1. Candidati tramite QUESTO FORM entro il 25 marzo 2022
  2. Il team di assistenza alle imprese di ICCJ seleziona le etichette potenzialmente più adatte alle richieste attuali del mercato giapponese
  3. La quota di partecipazione verrà applicata solo dopo l’approvazione da parte di ICCJ e conferma finale di interesse da parte della cantina
  4. Le cantine partecipanti inviano i loro campioni a ICCJ (Tokyo)

Come funziona?
ICCJ, dopo aver raccolto le candidature delle cantine e aver ricevuto i sample, allestisce uno spazio di degustazione temporaneo al quale verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuove etichette.
NOTA: non verranno organizzate agende di incontri individuali. L’evento è collettivo, per una stima di 15-20 cantine.

Cosa bisogna preparare?

  • Breve presentazione aziendale
  • Schede tecniche dei vini
  • Analisi dei vini da allegare alla spedizione dei sample (da realizzare presso uno dei laboratori autorizzati)
  • Massimo 2 bottiglie per etichetta da spedire a ICCJ (spedizione aerea)

Se interessato al progetto, QUI il form di candidatura

*Nessun impegno alla compilazione del form, lo staff di ICCJ vi contatterà per approfondire la vostra conoscenza e per una prima valutazione delle etichette.

Produci vini naturali, macerati, o ti farebbe piacere farci conoscere la tua produzione? Non esitare a contattarci a questo indirizzo: e.flisi@iccj.or.jp (Eleonora)


Nuovi uffici disponibili presso ICCJ

Hai bisogno di un ufficio privato o di uno spazio di lavoro con sala meeting in condivisione ed un buon espresso italiano? Per maggiori dettagli chiedi a Ryota assistance@iccj.or.jp Tel: 03-6809-5802