Il quarto appuntamento con “Discovery Gallery” è dedicato a prodotti alimentari gluten free, vegan e bio.

Il progetto “Discovery Gallery“, avviato nel 2021 con una prima edizione sui vitigni autoctoni, è mirato a presentare al mercato giapponese nuovi produttori italiani pronti a mettersi in gioco per farsi conoscere anche su questo mercato.

Il progetto prevede l’allestimento di uno spazio di degustazione temporaneo, all’interno della sede di ICCJ a Tokyo, dove verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuovi prodotti.

“Discovery Gallery” viene ripetuto con cadenza regolare per coprire più settori dell’agro-alimentare, con lo scopo di fornire agli importatori giapponesi una sempre più ampia scelta di prodotti in linea con i trend e le richieste di mercato e ai piccoli produttori italiani una prima vetrina (e prova) sul mercato giapponese a costi ridotti trattandosi di un’azione collettiva.


DETTAGLI E MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE

Che cos’è?
Un evento B2B di degustazione, realizzato presso la sede ICCJ (Camera di Commercio Italiana in Giappone) a Tokyo e dalla durata di quattro giorni consecutivi.
Il progetto è finalizzato a presentare agli importatori giapponesi nuovi prodotti gluten free, vegan e bio, esclusivamente italiani.

Chi può partecipare?
Produttori italiani di prodotti gluten free, vegan e bio che attualmente NON sono presenti sul mercato giapponese.
Quanto costa partecipare?
660 euro (tassa locale sui consumi inclusa) + spese di spedizione e spese per eventuali analisi.


Come partecipare?

  1. Candidati tramite QUESTO FORM entro il 23 giugno 2023
  2. Il team di assistenza alle imprese di ICCJ seleziona i prodotti potenzialmente più adatti alle richieste attuali del mercato giapponese
  3. La quota di partecipazione verrà applicata solo dopo l’approvazione da parte di ICCJ e conferma finale di interesse da parte del produttore
  4. I produttori partecipanti inviano i loro campioni a ICCJ (Tokyo). I campioni devo arrivare a Tokyo entro 17 luglio.
  5. Viene organizzata una chiamata di approfondimento e allineamento tra lo staff ICCJ e i singoli produttori
  6. Date di realizzazione degustazione e presentazione agli importatori giapponesi: 25-28 luglio (date soggette a possibili cambiamenti)


Come funziona?

ICCJ, dopo aver raccolto le candidature e aver ricevuto i sample, allestisce uno spazio di degustazione temporaneo al quale verranno invitati gli importatori giapponesi interessati a valutare nuovi prodotti.


NOTE:

  • Non verranno organizzate agende di incontri individuali.
  • L’evento è collettivo, per una stima di 15-20 produttori da tutte le Regioni d’Italia.
  • Al produttore non viene richiesto di collegarsi da remoto. Lo staff ICCJ sarà in rappresentanza di tutti i produttori e spiegherà i singoli prodotti.


Cosa bisogna preparare?

  • Breve presentazione aziendale
  • Schede tecniche dei prodotti
  • Campioni da spedire a ICCJ (tramite spedizione aerea) *a seconda del prodotto proposto, si definirà un numero di campioni ideale per coprire i quattro giorni di degustazione. ICCJ vi fornirà suggerimenti in merito ai corrieri aerei da utilizzare.

Se interessato al progetto, QUI il form di candidatura.
*Nessun impegno alla compilazione del form, lo staff di ICCJ vi contatterà per approfondire la vostra conoscenza e per una prima valutazione dei prodotti proposti.

Sei interessato a saperne di più su altri servizi di ICCJ? Hai prodotti unici da proporci?
Non esitare a contattarci a questo indirizzo: e.flisi@iccj.or.jp (Eleonora Flisi)

 

Perché gluten free, bio e vegan?

Le vendite di prodotti biologici in Giappone valgono complessivamente 2 miliardi di euro, con una quota di acquirenti regolari pari al 18% del totale.

Ancora una nicchia di mercato (il target è molto specifico, per lo più ristretto ad oggi a famiglie “upper-class” e della regione di Tokyo), ma nella quale crediamo sia il momento giusto per provare ad inserirsi anche per il Made in Italy, dato il trend di crescita positivo.

Nuove esigenze dietetiche e nuovi stili di vita che stanno raggiungendo il Giappone (anche se con ritardo rispetto ad altri Paesi), stanno portando ad una forte evoluzione del settore, non solo per il bio ma anche per prodotti quali la pasta senza glutine.
Significative potenzialità di crescita quindi, da ricondurre soprattutto ad un graduale passaggio delle famiglie giapponesi ad uno stile di vita più sano, con attenzione per gli alimenti «naturali» (healthy, naturali, sostenibili e vegetariani/vegani), ma sempre con un occhio di riguardo per il packaging dei prodotti che deve essere di alta qualità sia nella grafica che nella precisione del confezionamento.

Prodotti più cercati del Made in Italy? Pasta, Evoo, formaggi ma anche snack e dolci… e tutto ciò che è nuovo e possa soddisfare un consumatore esigente quale quello giapponese.

*nota: per questa edizione verranno accettati solo prodotti alimentari. L’edizione per vini BIO è già stata realizzata nel 2022 ma verrà ripetuta il prima possibile dato il grande interesse.