D: ‘Prestiti a tasso agevolato’, ‘‘finanziamenti a fondo perduto’ , ”sgravi fiscali” ecc… quale scegliere e a chi affidarsi?

R: Lo stato di emergenza Covid ha visto un fiorire notevole di aiuti e agevolazioni che le  PMI però usano ancora in modo non sistematico. Un aiuto senza obiettivi è poco efficace, sostiene nell’emergenza ma non apre nuove porte.

D: Come possono accedere le aziende ai finanziamenti a fondo perduto e quali sono le caratteristiche?

R: I finanziamenti a fondo perduto rappresentano una grande opportunità, in quanto vengono concessi senza alcun obbligo di restituzione di capitali o interessi. Possono essere erogati sia dall’Unione Europea che da Stato, Regioni o Enti specifici.

Nel mercato sono attivi interlocutori che propongono secondo il caso bandi, agevolazioni, voucher, internazionalizzazione.

Da parte del Cliente emerge spesso la difficoltà di gestire questa offerta e fare le scelte più opportune: è effettivamente difficile gestire tale ampia gamma di proposte, slegate e spesso in conflitto tra loro, senza un progetto specifico e coordinato da un esperto super-partes, cioè non legato ad un Ente, un Sistema o un Canale specifico: un esperto che lavora CON l’azienda cliente e PER l’azienda cliente.

Va sempre tenuto fermo l’obiettivo da raggiungere: è la programmazione nonché la pianificazione all’interno di un vero e proprio progetto di internazionalizzazione il vero valore aggiunto della consulenza e dei servizi necessari, ottenendo POI le risorse finanziarie tramite Bandi, Finanziamenti Agevolati e a Fondo Perduto a qualsiasi livello.

Quindi la finalità del consulente non è solo preparare la documentazione necessaria per la partecipazione alle varie tipologia di bandi e accompagnare il Cliente nello svolgimento delle procedure telematiche e fisiche necessarie per processare le domande di ammissione.

Il consulente parte dalla valutazione del potenziale dell’azienda cliente per definire l’obiettivo, e seleziona tra tutti gli aiuti disponibili al momento quello che copre il maggior numero di esigenze aziendali, sia economiche che di flessibilità.

D: ’Ricerca, sviluppo e innovazione’, ‘ Beni strumentali‘, ‘ Risorse umane e Formazione‘, ‘ Sicurezza e ambiente‘, ‘ Internazionalizzazione‘, ‘ Decreto rilancio‘, ‘ Misure regionali e camerali‘ e ancora  ‘Reti di imprese‘, ‘Voucher’, ‘Ocm’ e tutti i bandi e finanziamenti giunti dallo stato di emergenza Covid: come orientarsi? Come muoversi per sapere se la nostra azienda ha i requisiti necessari?

R: Vediamo i Finanziamenti a fondo perduto e a costo zero.

In questo momento sono attivi differenti strumenti, circa una ventina, per finanziare a fondo perduto attività di consulenza e formazione per lo sviluppo del commercio sui mercati esteri, strumenti che consentono di finanziare differenti attività, quali ad esempio:

  • Inserire un Temporary Export Manager
  • Analizzare / esplorare nuovi mercati
  • Organizzare la propria struttura per lavorare con l’estero
  • Dotarsi di competenze linguistiche

A seconda delle dimensioni aziendali vi sono possibilità di contributi che vanno da 10.000 fino a 50.000€ a fondo perduto.

Il TEM presentare richiesta assicurandosi che non comporti costi per la predisposizione della pratica, facendoli includere nel finanziamento.

D: Perchè rivolgersi a un Consulente/TEM registrato, anziché a un ufficio bandi?

R.: Il Consulente TEM registrato conosce il mercato (es. giapponese) e la scelta del fondo/bando è funzionale al fatto che garantisca la più elevata capacità economica in relazione alle caratteristiche dell’azienda e permetterà di definire quale azione sarà ottimale al di là della mera analisi delle caratteristiche aziendali.

È necessario infatti saper orientare il cliente verso la giusta soluzione.

I bandi (in generale) descrivono solo i ‘beneficiari’, le attività e le spese ammissibili, le agevolazioni (tasso di interesse, anticipo, durata complessiva ecc) e le scadenze, mentre il Consulente TEM registrato realizza un progetto in base alle necessità e ai desideri dell’azienda e trova la soluzione migliore per finanziarlo.

D: Quali strumenti mirati di finanza agevolata sono ora disponibili?

R.: Sono sette le azioni offerte al momento dai bandi Simest: partecipazione a fiere, TEM, E-commerce, studi di fattibilità, Assistenza tecnica, inserimento mercati e patrimonializzazione.

D: Quali sono le principali novità SACE-Simest di quest’anno? 

R: le principali novità già in essere da metà giugno fino a fine 2020 riguardano la possibilità di richiedere fino al 40% del finanziamento a fondo perduto, per un massimo di € 100.000.

Per l’inserimento in mercati esteri il contributo è fino al 20%,  ma in generale  la percentuale potrebbe alzarsi al 50% in caso di esito positivo dell’iter di autorizzazione della Commissione Europea.

Dal 6 Agosto sono operative misure di ampliamento delle attività e dei progetti anche in ambito UE.

D: La Camera di Commercio di Tokyo ICCJ  come può supportare le aziende italiane ad accedere ai finanziamenti – per esempio a fondo perduto – previsti dai bandi (regionali, nazionali , comunintari…)?

R: Conviene rivolgersi alla Camera di Commercio ICCJ, richiedere e compilare la scheda gratuite per scoprire il bando più adatto alla propria azienda e i requisiti alle agevolazioni.

Contatti:

Lara V.L.Tricerri
Presidente
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