#WEAREITALY - STAY TUNED ON IT
Parte la campagna #WeAreItaly #StayTunedOnIt lanciata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale per promuovere nel mondo l’Italia più creativa e vitale della cultura nei giorni del Coronavirus.
Andrea Bocelli, Uto Ughi, Tiziano Ferro, Nicola Piovani, Paolo Fresu, Ada Montellanico, Nek, Andrea Griminelli, Rita Marcotulli, Fabrizio Bosso e tanti altri artisti italiani hanno aderito all’iniziativa e realizzato videomessaggi per diffondere all’estero l’invito a restare connessi con il mondo della cultura italiana. Inoltre saranno diffuse le tante iniziative che in questi giorni di emergenza le istituzioni culturali italiane stanno mettendo in campo per offrire al pubblico italiano e internazionale momenti esclusivi di intrattenimento culturale virtuali.
Per mostrare l’immagine di un Paese capace di continuare a produrre e diffondere cultura e intrattenimento di grande qualità, il Ministero degli Esteri e della cooperazione internazionale raccoglierà ogni giorno nuovi video e nuovi contenuti esclusivi che promuoverà attraverso la pagina dedicata, i canali social (incluso il canale YouTube) e la rete estera di Ambasciate, Consolati e Istituti Italiani di Cultura.
In primo piano tutta la "web culture" offerta da Musei e parchi archeologi, biblioteche e archivi, festival e teatri, il mondo del cinema e dello spettacolo dal vivo, la tv, la radio e l’editoria (quali Istituto Luce, Cineteche di Milano e Bologna, Salone del Libro, Pinacoteca di Brera, MAXXI e tante altre) che stanno mostrando una straordinaria capacità di “occupare” in modo creativo e di qualità le piattaforme social.
STAY TUNED ON ITALY!
Nuove linee guida per ottenere l'abbattimento dei dazi secondo EPA
Le Autorità Doganali giapponesi hanno aggiornato le loro Linee Guida per le procedure connesse alla dichiarazione di origine/conoscenza dell’importatore, così come alle verifiche, in relazione all’EPA UE-Giappone. Si tratta di uno strumento a cui gli importatori giapponesi hanno fatto ampio riferimento nelle prime fasi dell’EPA, ma la nuova versione chiarifica e precisa alcuni punti di maggiore interesse e utilizzo.
Si tratta di un documento importante che speriamo possa facilitare ulteriormente l’utilizzo delle tariffe agevolate EPA nel contesto dell’import-export Italia-Giappone.
La Camera di Commercio Italiana in Giappone, con il prezioso ausilio dell'Ambasciata d'Italia a Tokyo, è a disposizione per ricevere segnalazioni di difformità di procedure rispetto a quanto indicato nel documento, così come segnalazioni di altre eventuali criticità relative al riconoscimento del trattamento preferenziale per l'applicazione dell'accordo EPA UE-Giappone.
Distaccare lavoratori giapponesi in Italia
In questo breve articolo prendiamo in considerazione i casi previsti dalla legge italiana sull’immigrazione (Dlgs 286/98) che consentono di distaccare un lavoratore giapponese presso una società o un ufficio di rappresentanza in Italia.
Prima di entrare nel merito di questo tema è opportuno fare una panoramica sulle fasi in cui si articola l’ottenimento di un permesso di soggiorno in Italia.
Il primo step è la richiesta di nulla osta al lavoro: si richiede tramite applicazione online sul sito del Ministero dell’Interno. La richiesta deve essere fatta dalla società italiana anche attraverso conferimento di procura ad un professionista residente in Italia come nel nostro caso. Il tipo di applicazione dipende da quale procedura si è deciso di perseguire. Prima di inviare la domanda è importante controllare quali sono i documenti che bisogna preparare per il tipo di procedura scelta.
A seguito dell’invio della domanda, dopo circa 3/4 settimane, si riceve una comunicazione dallo Sportello Unico Immigrazione con cui viene fissato un appuntamento per la consegna dei documenti e, se i documenti sono corretti, per la consegna del nulla osta. Il nulla osta viene inviato automaticamente all’Ambasciata Italiana di Tokyo o al Consolato Italiano di Osaka.
Il secondo step è la richiesta del visto: essa deve essere fatta dal lavoratore giapponese presso l’Ambasciata o il Consolato in Giappone, prendendo appuntamento online sul sito. Sul sito si trova anche l’applicazione del visto da compilare e la lista dei documenti da portare. Al giorno dell’appuntamento si consegna l’applicazione, i documenti ed il passaporto. Generalmente ci vogliono dalle due a alle tre settimane per ottenere il visto. Si deve considerare che durante queste settimane il passaporto rimane presso l’ufficio visti e quindi è opportuno programmare con attenzione eventuali viaggi.
Il terzo step è la richiesta di permesso di soggiorno: quando il lavoratore entra in Italia dopo aver preso il visto deve, entro 8 giorni dall’ingresso, recarsi presso lo Sportello Unico Immigrazione che ha rilasciato il nulla osta per la sottoscrizione del contratto di soggiorno e dell’accordo d’integrazione e deve recarsi in un ufficio postale per l’invio della domanda di permesso di soggiorno. L’ufficio postale rilascia una ricevuta con indicato il giorno in cui presentarsi presso la Questura competente per l’identificazione della persona (impronte digitali).
Dopo circa 2 mesi il permesso di soggiorno sarà pronto e si potrà ritirare presso la Questura. La validità del permesso è 2 anni con possibilità di rinnovo.
Dopo questa sintetica panoramica vediamo quali sono i casi d’immigrazione che interessano al tema in oggetto:
Parliamo dei casi particolari di lavoro subordinato indicati all’art. 27 lettere (a) e (i) e agli articoli 27quater e quinquies del Dlgs 286/98 (Testo Unico Immigrazione).
- art. 27 lettera (a): distacco di dirigenti o personale altamente specializzato
- art. 27 lettera (i): distacco di lavoratori all’interno di un contratto di appalto
- art. 27quater: distacco di lavoratori altamente qualificati (Carta Blu UE)
- art. 27quinquies: distacco intra-societario di dirigenti o lavoratori specializzati (ICT)
E’ importante evidenziare che tutti i casi sopra elencati sono fuori dalle quote numeriche fissate ogni anno dall’Italia per l’ingresso di lavoratori stranieri e quindi il visto non potrà mai essere rifiutato per superamento delle quote.
Altro elemento importante da mettere in evidenza è in quale di questi casi sia necessario un legame tra la società con sede in Giappone e la società con sede in Italia.
Di questi casi, quelli previsti dagli articoli 27 lettera (i) e 27quater non richiedono un collegamento tra le due società, se non eventualmente di tipo meramente commerciale, mentre per gli altri due casi menzionati deve sussistere sempre un legame tra la società giapponese e la società italiana ed è consentito anche il distacco dalla società giapponese ad uno ufficio di rappresentanza in Italia. La casistica più comune è che la società giapponese è proprietaria della società italiana, o dell’ufficio di rappresentanza, ed invia un proprio manager per gestire la filiale italiana.
E’ importante anche menzionare la possibilità di portare la famiglia, moglie e figli, in Italia scegliendo una delle tre modalità possibili e cioè ricongiungimento familiare con ingresso della famiglia successivamente all’ingresso del lavoratore, familiari al seguito con ingresso nello stesso momento e coesione familiare che significa che la famiglia entra insieme o dopo il lavoratore con un normale visto turistico che viene convertito in un permesso di soggiorno direttamente in Italia.
Quando si progetta un investimento in Italia, come ad esempio l’apertura di una società, è importante anche considerare se nel progetto è incluso l’invio di personale dipendente in Italia in quanto ciò influisce sulla pianificazione dell’apertura della società.
Il nostro team di professionisti è a disposizione per supportarvi e consigliarvi nel migliore dei modi cosi’ da definire per tempo la pianificazione di un investimento corporate anche sotto l‘aspetto dei distacchi transnazionali in Italia dello staff giapponese.
Chi siamo: il nostro studio legale internazionale, con sede a Milano e Tokyo (presso la Camera di Commercio Italiana in Giappone – ICCJ), ha creato un Japan Desk per assistere al meglio le aziende giapponesi ad investire in Italia. La Dr.ssa Masako Nakagawa, originaria di Tokyo ma con più di 10 anni di esperienza in Italia, è a capo del Desk e così siamo in grado di offrire i nostri servizi direttamente in lingua giapponese.
Non esitate a contattarci per ulteriori chiarimenti: mako@bagalaandpartners.com / +39 0289052396.
EPA Unione Europea-Giappone: registrazione tramite REX
In relazione all’Economic Partnership Agreement (EPA) tra Unione Europea (UE) e Giappone, previsto entrare in vigore il 1 febbraio p.v., si segnala che tutte le aziende italiane interessate a esportare in Giappone beneficiando del predetto accordo dovranno procedere alla propria registrazione nel sistema REX (Registered Exporter System). La registrazione serve a certificare l’origine UE del prodotto esportato. L’esportatore (o il rispeditore) nazionale che intende essere registrato al sistema REX deve presentare la domanda – sin da ora – all’Ufficio delle Dogane territorialmente competente, utilizzando unicamente il modulo di domanda 22-06 BIS, scaricabile cliccando QUI.
Il modello per la registrazione REX per l’EPA UE-Giappone è lo stesso utilizzato per gli altri accordi commerciali della UE. Una volta ottenuto il numero REX al termine della registrazione, l’operatore potrà utilizzarlo per esportare in Giappone e in tutti i Paesi che lo richiedano nel quadro dei loro accordi preferenziali.
Si invitano tutti gli operatori italiani interessati – qualora non abbiano già proceduto alla propria registrazione presso il sistema REX – a procedere rapidamente con la compilazione del documento di cui sopra e alla presentazione dello stesso presso il competente Ufficio delle Dogane territorialmente competente. Si invitano altresì tutti gli importatori e operatori giapponesi che collaborano con aziende esportatrici italiane a segnalare a queste ultime la necessità di procedere con la registrazione presso il sistema REX.
Per problematiche di natura tecnica, si potrà far riferimento all’indirizzo e-mail dogane.helpdesk.eu@adm.gov.it .
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Si trasmettono a seguire i riferimenti per ulteriori approfondimenti.
Pagina Internet della Commissione Europea:
https://ec.europa.eu/taxation_customs/business/calculation-customs-duties/rules-origin/general-aspects-preferential-origin/arrangements-list/generalised-system-preferences/the_register_exporter_system_en
Presentazione di inquadramento dell’Agenzia delle Dogana e dei Monopoli, scaricabile cliccando QUI.
Circolare e Nota di riferimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
I. Circolare n. 13/D del 16 novembre 2017 - Sistema degli operatori registrati REX. Istruzioni procedurali e linee guida per la registrazione degli operatori nazionali
consultabile al link: https://www.adm.gov.it/portale/web/guest/-/circolare-n-13-d-del-16-novembre-2017-sistema-degli-operatori-registrati-rex-istruzioni-procedurali-e-linee-guida-per-la-registrazione-degli-operatori
II. Nota n. 61168 del 16/11/2017 - CDU – Operatività del sistema degli esportatori registrati REX - Istruzioni operative per la registrazione nel sistema REX degli operatori nazionali e per l’indicazione del codice REX nelle dichiarazioni doganali
consultabile al link: https://www.adm.gov.it/portale/web/guest/-/nota-n-61168-del-16-11-2017-cdu-operativita-del-sistema-degli-esportatori-registrati-rex-istruzioni-operative-per-la-registrazione-nel-sistema-rex-deg
Regolamenti UE:
I. Regolamento di esecuzione (UE) n. 2447 del 24 novembre 2015 – artt. da 78 a 111
Regolamento di esecuzione (UE) n. 604 del 18 aprile 2018 (che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 2447 del 24 novembre 2015)
Italian Innovation Day 2019 – Avviso pubblico per l’offerta di sponsorizzazioni
L’edizione 2019 dell’Italian Innovation Day (IID), organizzata dall’Ambasciata d’Italia a Tokyo in collaborazione con Istituzioni pubbliche italiane e giapponesi (ICE, Invitalia, Japan External Trade Organization JETRO), si terrà il 9 ottobre 2019 presso la sede centrale di JETRO (Ark Mori Building, Tokyo). Quindici tra startup e scaleup italiane avranno la possibilità di presentarsi di fronte a un vasto pubblico di importanti aziende e investitori locali alla ricerca di prodotti, tecnologie e servizi innovativi.
L’iniziativa verrà promossa e valorizzata attraverso azioni di marketing e comunicazione coordinate da questa Ambasciata e indirizzate alle più grandi aziende giapponesi impegnate nell’innovazione tecnologica, a media specializzati (con focus su bloggers, giornali online e radio) e alle comunità di imprenditori e creativi che ruotano attorno ai principali hub dell’ecosistema di innovazione locale. Le informazioni dell’evento verranno pubblicate sul sito Internet dell’Ambasciata e sui profili social istituzionali della Sede (Twitter e Facebook), nonché sui siti Internet e i canali social dei media e dei partner coinvolti.
L’Ambasciatore d’Italia in Giappone rende noto che intende offrire ai soggetti interessati la possibilità di concludere con questa Ambasciata contratti di sponsorizzazione per la realizzazione del prossimo Italian Innovation Day.
Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento al presente Avviso Pubblico e al suo Allegato.
Bando di sponsorizzazione per Settimana Cucina italiana 2019
L’Ambasciata d’Italia in Giappone rende noto che intende offrire ai soggetti interessati la possibilità di concludere contratti di sponsorizzazione che avranno quale oggetto la concessione di spazi pubblicitari in occasione dell’edizione 2019 della Settimana della Cucina Italiana in Giappone.
Per ulteriori dettagli si prega di fare riferimento al presente Avviso Pubblico e al suo Allegato.
Promuovere le aziende italiane con ACCI Gusto
There is an air of satisfaction among the booths of the Veneto region hosted in the ICCJ’s exhibition area. "ACCI Gusto is an oasis for food product makers of Italy. Visitors already know the quality of the products and are aware of the importance of its provenance,” commented Antonella Riva, head of Promozione Veneto. “Companies going to Japan for the first time have the double opportunity of B2B meetings but also to inspect the Japanese market without intermediaries. In this way they directly mature awareness of what it means to export to Japan, as meeting the buyers in Italy is not enough,” she added.
The “ACCI Gusto” trade fair took place on the 17th and 18th of November, providing a unique opportunity for companies that want to launch their products for the first time to the Japanese market and for those who are already present in the market and looking for new distribution channels. ACCI Gusto is the first trade fair specialised in promoting the Italian food industry in Japan and counts about 4000 visitors every year. It is a distinctive meeting platform for the major importers, distributors, organised by the Association of Chefs of Italian Cuisine.
The ICCJ participated for the third year in a row by offering support to 10 companies, most of which were visiting Japan for the first time. These companies (mostly SME’s, family-owned producers of Veneto) offered traditional high-quality food, with authentic, natural ingredients and genuine production methods. They had the opportunity to understand the local market and meet potential partners for export to Japan, thanks to regional funds and the coordination of Promozione Veneto, as well as the ICCJ.
The other companies who participated in ACCI Gusto and supported by ICCJ were logistical services supplier (Schenker-Seino Co., Ltd.) and 2 olive oil producers from Tuscany and Marche (Bellanducci and Massimo Mosconi, 3rd place at the Olive Oil Prize, 2015 edition).
ICCJ’s aim in participating to this trade fair is not only to support Italian producers interested in finding Japanese business partners, but also to spread and deepen the knowledge of Italian food products in Japan through seminars and workshops. ICCJ also offers support to Japanese companies involved in the business of importing Italian products to Japan.
Sources:
ACCIGusto website
ACCI website